L’Opera della Primaziale Pisana è da tempo impegnata a perseguire la strada della sostenibilità in ogni sua iniziativa. Ultimo nato “Ethical Choice” un progetto realizzato in collaborazione con alcune cooperative del territorio ed enti del terzo settore per ridurre gli sprechi e garantire una filiera lavorativa inclusiva e sostenibile.

“Ethical Choice” nasce dall’esigenza di rispettare le norme di abbigliamento richieste per entrare nei luoghi di culto e l’Opera della Primaziale Pisana ha deciso di trasformare questa necessità in una scelta generativa di valore per l’ambiente e le persone. Invece di optare per stole usa e getta in materiale plastico o Tnt, che aumenterebbero la quantità di rifiuti conferiti, si è deciso di realizzare prodotti artigianali in tessuto, raccogliendo la materia prima tra la merce di magazzino non più utilizzabile dalle aziende, ma ancora idonea al suo uso.

Tre realtà del territorio (Cooperativa Aforisma Impresa Sociale, Cooperativa sociale Arnera e Acli Service Pisa srl riunite nell’agenzia di lavoro Agal) nel 2022 hanno dato vita alla Sartoria Sociale Punto e a Capo che si sta occupando della realizzazione di migliaia di stole. Tutti i tessuti utilizzati per questa produzione artigianale provengono da realtà produttive che si trovano tra Prato e Firenze e che sono state coinvolte da Live Better, un’associazione che si occupa di progetti di economia circolare.

La forza del progetto non si limita al recupero di materiali e alla tutela ambientale, ma rappresenta un’opportunità concreta di inclusione sociale. I lavoratori coinvolti nella Sartoria Sociale Punto e a Capo provengono infatti da storie e contesti diversi, spesso fragili, che grazie a “Ethical Choice” hanno trovato una nuova collocazione.

Colori e tessuti differenti, tutti lavorati e confezionati a mano fanno delle stole “Ethical Choice” esemplari originali del miglior made in Italy, quello capace di tenere insieme artigianalità, recupero e inclusione sociale.

Da oggi le stole “Ethical Choice” sono in vendita nei bookshop all’interno dei due musei. Un piccolo gesto che fa del bene all’ambiente e alla società, dimostrando che la solidarietà e il rispetto per il nostro pianeta possono non solo convivere, ma anche fare miracoli.