Nato nel 2001 da un’idea artistica proposta dal Maestro Giuseppe Sinopoli, la rassegna di musica sacra Anima Mundi si è sviluppata grazie al fecondo contributo del Direttore Artistico M° Sergio Sablich, scomparso nel 2005, fino a diventare un appuntamento consolidato tra i più importanti e prestigiosi del genere a livello nazionale.
Dalla sesta edizione 2006 al 2017 per 12 edizioni il direttore artistico di Anima Mundi è stato Sir John Eliot Gardiner, che con le sue scelte ha rafforzato considerevolmente lo straordinario rapporto tra la musica e l’architettura che la ospita.
Nel 2018 per la diciottesima edizione Daniel Harding, ancora una volta un direttore d’orchestra fra i più importanti di oggi, succede a sir John Eliot Gardiner e guida la rassegna per due edizioni. Inglese, cresciuto alla scuola di sir Simon Rattle e Claudio Abbado, a meno di vent’anni ha avviato una carriera che l’ha portato sul podio delle maggiori orchestre del mondo, con molte significative presenze in Italia, specialmente alla Scala, e già ospite di Anima Mundi nel 2006. Dopo essere stato Direttore principale della Mahler Chamber Orchestra, della quale è tuttora Direttore onorario, dal 2007 è Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese.
La pandemia ha impedito che nel 2020 si svolgesse la ventesima edizione, che però la sosta forzata ha solo rinviato all’anno successivo.
Nel 2021 Anima Mundi 2021 propone un nuovo direttore artistico, ancora una volta scelto fra i nomi più celebri in campo internazionale: l’inglese Trevor Pinnock, protagonista autorevolissimo dell’indagine sulla musica del passato, tanto come direttore d’orchestra quando come clavicembalista.
La rassegna, che comprende 7 concerti tenuti nelle incomparabili cornici della Cattedrale e del Camposanto, è generalmente in programma a settembre e ottobre.