In mostra circa cento opere, tra cui sculture monumentali, bronzi, fusioni in ghisa e disegni. Inoltre 50 gessi, per la prima volta raccolti in un’unica esposizione, formano l’ideale gipsoteca dell’artista. La mostra pisana svela, per la prima volta, la produzione meno nota del maestro Mitoraj: la pittura. I dipinti, risultato del lavoro degli ultimi anni, ricordano le sculture per la loro monumentalità, i fondi oro rimandano ai fondi oro toscani, e i lavori su carta dialogano con le Sinopie del Camposanto Monumentale di Pisa.