Dante Alighieri compie 750 anni: Pisa lo celebra inserendo in Anima Mundi 2015 la grandiosa sinfonia Dante di Franz Liszt e le Laudi alla Vergine Maria (dal Paradiso) di Giuseppe Verdi, con Stefan Soltesz e i complessi del Carlo Felice di Genova. Imponente anche l’inaugurazione: Hartmut Haenchen e Orchestra e Coro di Santa Cecilia nella Creazione di Franz Joseph Haydn. In chiusura, intense meditazioni sulla morte di Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart per sir John Eliot Gardiner e i suoi magnifici collaboratori. Completano la serie dei sette concerti il Bach speculativo delle Variazioni Goldberg rivisitate dal pianoforte di Ramin Bahrami; il grande Settecento italiano di Antonio Vivaldi e Alessandro Scarlatti per Philipp von Steinaecker e l’Accademia Barocca Cherubini; il virtuosismo vocale e strumentale di Georg Friedrich Händel nella serata dedicata da Amandine Beyer e da Gli Incogniti al ricordo di una grande cantante, Margherita Durastanti; e una finestra sulla musica sacra di oggi con il brano vincitore dell’ormai tradizionale concorso di composizione indetto da Anima Mundi accostato alla Passio Ceciliae di Marco Frisina, nell’esecuzione di Nova Amadeus Chamber Orchestra e Coro Musica Nova di Roma diretti da Flavio Emilio Scogna.